L’ippopotamo se ne va a spasso per il centro abitato
Attualità venerdì 10 aprile 2020 ore 10:35
Arezzo Intour cerca nuove risorse per ripartire
La Fondazione, nonostante l'emergenza sanitaria, non si è mai fermata e si prepara per il futuro. Programmati investimenti per promuove Arezzo
AREZZO — Conferenza virtuale per il resoconto annuale della Fondazione ma anche sguardo rivolto al futuro. Le attività non si sono mai fermate, nemmeno durante questo duro periodo di 'reclusione'.
"E' fondamentale continuare e anzi intensificare l'operato per far sì che Arezzo si faccia trovare pronta alla ripartenza, quando questa avverrà. - afferma il presidente Marcello Comanducci - Sono convinto infatti che la nostra città possa rappresentare la meta ideale per i turisti del post coronavirus che cercheranno luoghi intimi ma ricchi bellezze naturali, storia ed eventi, lontano da caos e overtourism."
I numeri del report annuale sono confortanti e dimostrano che investire nel marketing, in tutte le sue forme, garantisce un ritorno importante in termini economici ma anche di visibilità.
Nel corso del 2019 Arezzo è apparsa in oltre 1500 tra giornali, riviste e programmi incrementando enormemente attrattiva e 'reputazione' della città. Questo programma di investimenti ha generato un potenziale di oltre 50 milioni di ipotetici contatti. E' stata incrementata la presenza del territorio nei social media e nei portali per il turismo. Intensificate le pubbliche relazioni per la promozione della città. Tutte queste attività hanno rappresentato un fondamentale moltiplicatore di fatturato i cui effetti dovrebbero essere ancor più evidenti nei prossimi mesi. Data la criticità del momento che stiamo attraversando s'impone una riorganizzazione delle attività future. "L'epidemia ha determinato perdite ingenti in termini finanziari per questo stiamo cercando risorse da destinare al mantenimento e sviluppo dei progetti per la città. Vorrei citare come esempio il brand americano. Per ogni dollaro investito in marketing, si stima una ricaduta nel territorio di 33 dollari. Dobbiamo quindi capire che, in una fase di ripartenza, questo tipo di investimento è indispensabile per il rilancio dell'economia locale." - prosegue Comanducci.
Si stanno valutando forme di investimento pubbliche, ma soprattutto private (ad esempio dalla grande distribuzione) che supportino i progetti aretini per la promozione del territorio.
“La Fondazione Arezzo Intour – commenta il direttore Rodolfo Ademollo – forte del lavoro finora svolto, non si è mai fermata ed è pienamente operativa per prepararsi al futuro. Non avremmo mai immaginato di dover affrontare una sfida tanto difficile, ma con la solita passione e il solito entusiasmo riusciremo a costruire un qualcosa di nuovo."
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
