Arezzo protagonista sulla tv di stato cinese

In città una troupe che sta realizzando una trasmissione sulla storia della Toscana. Il racconto affidato al sindaco Ghinelli che cita Calvino

AREZZO — Tappa ad Arezzo per una troupe della tv di stato cinese. A darne notizia proprio il sindaco Alessandro Ghinelli che davanti ai microfoni del Sol Levante ha avuto, l'onore e l'ònere, di raccontare la città.

"Il genio creativo di Arezzo si traduce in linguaggi universali. Validi ancora oggi dopo secoli: ad esempio Guido Monaco per la notazione musicale, Piero della Francesca per la luce e la prospettiva pittoriche, Luca Pacioli per la partita doppia - ha scritto il primo cittadino sui social - Di tutto ho parlato dinanzi a una troupe della tv di stato cinese, in città per realizzare trasmissioni televisive dedicate alla conoscenza della cultura e della storia della Toscana".

La serie si intitola "Tuscany: travel in a never ending Renaissance" e vedrà Arezzo al centro della scena per ben tre volte in altrettante puntate.

"Un'occasione promozionale straordinaria dinanzi al numerossisimo pubblico del Paese asiatico" commenta ancora Ghinelli.

E il sindaco chiosa con una citazione letteraria: "Se Italo Calvino aveva immaginato un dialogo tra Marco Polo e Kublai Khan sulle città 'invisibili', Arezzo non lo sarà più di fronte ai discendenti contemporanei di quell'imperatore".

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